Forlì, il quartiere e la Scuola Calcio
Sono molte le ipotesi sulla nascita del toponimo “Cava” nella mappa dei quartieri di Forlì da cui poi è nata la nostra Scuola Calcio.
Sotto il quartiere Cava, si trova una importantissima necropoli dell’età del rame.
Con i lavori del nuovo carcere, tra il 2009 e il 2010, infatti, emerse la più estesa necropoli eneolitica della Regione e furono trovati resti e reliquie di antichi abitanti del territorio del quarto millennio avanti Cristo, distribuite su mezzo ettaro tra il Quattro e via Cava.
Ma qual’è l’origine del nome “Cava”?
La strada cava, presente in molte città e paesi d’Italia, si riferisce spesso all’antica via lastricata romana rovinata a causa dell’abbandono e dell’incuria seguite alle invasioni barbariche: significa, infatti, strada infossata, incavata, sprofondata.
Si pensa persino che la strada cava fosse proprio la stessa via Emilia che in quel punto appariva particolarmente avvallata e piena di acqua.
A poca distanza, infatti, troviamo in antichi atti notarili la via Padulli e la località Lacuna Cava.
Altra ipotesi è che l’origine sia legata alla presenza di una cava dove i cavatori estraevano materiale.
Tale cava potrebbe essere localizzata nella zona artigianale del Quattro, dove i più anziani certamente ricordano la presenza di una discarica della nettezza urbana che riempiva una depressione del terreno.
Il significato del termine latino “Cava” (fossato di confine, cavea, cavità) è l’origine più probabile del toponimo che indica il quartiere Cava.
La via Cava indicava, molto probabilmente, la strada di servizio della cava, cioè del grande fossato di confine (cavea).
Ed è in questo quartiere che la nostra Scuola Calcio è nata.
A proposito della storia del quartiere Cava, vi segnaliamo un interessante articolo di Umberto Pasqui su ForlìToday.
Vi segnaliamo anche questo interessante documento dal titolo “QUANDO FORLI’ NON C’ERA… E LA CAVA?” su www.quartierecava.it in cui si parla della Storia del Quartiere Cava a Forlì.
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